La notte scorsa (tra giovedì e venerdì) Chiara ha fatto permanenza in ospedale. E’ stato una notte impegnata con alcuni casi gravi. Dopo qualche ora di sonno è partita insieme a Valentin per venire a Nyundo. Hanno dovuto aspettare alla stazione degli autobus perché a causa del fine settimana i pulmini erano ancora più pieni del solito. Comunque lo Stato ha imposto per legge che non possono trasportare più passeggeri di quanti ci sono sedili. Questo fa che ci sono anche dei sedili pieghevoli nel corridoio che si aprono quando le sedie normali sono tutti riempiti. Tutti i pulmini sono della stessa marca (Toyota) e della stessa fattura. Sfrecciano sulle strade, si fermano nei villaggio e ripartono con una rapidità incredibile, spesso con le porte ancora aperte, come se già gli stessero aspettando alla prossima fermata. Quando si aprono le porte molte volte ci sono i bambini che vengono incuriositi o ci sono delle donne che aprono le finestre nella speranza di poter vendere qualcosa (frutta, mais,…).
Questo pomeriggio abbiamo fatto il punto del lavoro che ho portato avanti in questi giorni: l’analisi della presenza in rete della diocesi con il sito diocesano e tre siti delle strutture alberghiere di proprietà (per l’autofinanziamento) e qualche suggerimento per la contabilità. Ci siamo anche soffermati su alcuni problemi da risolvere con la posta elettronica. Lunedì e martedì faremo un corso intensivo sulla costruzione dei siti con la piattaforma WordPress.
Domani e domenica è riposo. Domani il vescovo mi porta all’ordinazione di due altri sacerdoti in una parrocchia a circa un’ora da qui. Mi ha avvertito che una parte della strada, circa 7 km, non è asfaltata, è ancora “africana”.
Chiara invece ha dato appuntamento con alcuni giovani che ha conosciuto a Kigali e che sono anche qui, a Gisenyi, per il fine settimana. Visiterà la città e potrà godersi il lago Kivu.
Stasera abbiamo festeggiato insieme alla comunità e ai Sacerdoti del seminario minore la vigilia dell’onomastico del vescovo, Anacleto, e di un altro sacerdote, Eugène, responsabile del seminario minore. Nei discorsi ci hanno anche ringraziato per la nostra visita e quindo ho preso anch’io la parola per ringraziare dell’accoglienza e per tutto quello che in questi giorni ho potuto vivere e imparare: una diocesi molto dinamica con un vescovo che ha una visione e sta lavorando sodo per organizzare la diocesi, a servizio del popolo di Dio. Mi sento veramente accolto in una famiglia.
Vi facciamo partecipe di della festa con il seguente canto spontaneo nella quale si ringrazia il Signore per i santi (Anacleto e Eugenio).
Un carissimo saluto Gabriella. Buona domenica! <3 AMDG
Che bello Bruno, il fatto che tu stia mettendo le tue capacità e competenze al servizio di questa bella realtà ecclesiale…il Signore te ne renda merito!…ma, come dice Franca…non ti stancare troppo! Un abbraccio!
Buon sabato e buona domenica!
Non lavorare troppo!😄😍😘